Il blog di Ostello di Trento
Al di sotto del Passo di Carezza, a 1500 metri di altitudine, tra il Catinaccio e il Latemar si trova una gemma graziosa, il lago di Carezza. Nei pressi di Nova Levante, in Val d’Ega, è considerato da sempre uno dei laghi più belli delle Alpi. E’ un piccolo laghetto alpino immerso tra le Dolomiti. Nei suoi colori cristallini si specchiano le famose cime del Latemar e del Catinaccio. I fitti boschi di conifere che lo circondano permettono un’immersione a tutto tondo nei profumi di aghi di pino, di muschio selvatico e di funghi e sottobosco.
Senti anche tu i profumi del bosco? Non hai ancora avuto la fortuna di farci un’escursione? Non perderti questo post per qualche bellissima suggestione e qualche spunto per future escursioni!
Sei pronto per un’avventura indimenticabile? Immagina di trovarti tra le montagne selvagge del Trentino, respirando aria pura, con lo sguardo che si perde tra vette maestose e boschi infiniti. Stiamo parlando del Lago di Erdemolo, un piccolo gioiello nascosto a pochi chilometri da Trento, incastonato nella catena del Lagorai. Un lago alpino che ti accoglie con la sua forma unica: un cuore. Ti sei mai chiesto come dev’essere vedere un lago dalla forma così particolare, un vero simbolo di bellezza naturale? Continua a leggere, e scoprirai perché una visita qui non è solo un’escursione, ma un’esperienza da ricordare.
Cosa vedere in Trentino? Laghi Trentini? Il binomio di laghi e Trentino rappresenta una tappa imperdibile durante soggiorni o escursioni in montagna. Il Trentino conta all’incirca trecento specchi d’acqua, di varia dimensione e a diversa altitudine. Rappresentano dei gioielli incastonati fra valli, montagne e altipiani. Rovereto ed il nostro Ostello Città di Rovereto sono baricentrici ad alcuni spunti che ti proponiamo in quest’articolo. Sei curioso di sapere cosa abbiamo scelto per te? La nostra scelta è ricaduta su 6 laghi meravigliosi. Tutto questo e molto altro che ti proporremo in successivi post ti lascerà senza fiato, con emozioni e sensazioni da portare a casa nella vostra valigia dei ricordi… Pronto?
Hai mai sentito parlare del Lago di San Colombano? Si tratta di un piccolo gioiello nascosto tra le montagne del Trentino, a pochi chilometri da Rovereto. Anche se è un lago artificiale, il fascino che esercita su chi lo visita è sorprendente. I colori dell’acqua variano a seconda del tempo e delle condizioni atmosferiche: puoi trovarlo di un profondo blu notte nelle giornate più cupe, oppure di un brillante verde smeraldo quando il sole splende alto nel cielo. È una visione mozzafiato, un vero spettacolo per gli occhi, che merita di essere vissuto. Ti incuriosisce l'idea di scoprire un luogo così speciale?
Nonostante la sua bellezza, il Lago di San Colombano rimane un posto relativamente poco conosciuto. Forse proprio per questo, offre un'atmosfera di pace e tranquillità, lontana dalla folla. È un’ottima destinazione per chi ama la natura, il silenzio e magari una piacevole camminata. Se cerchi un’escursione che non richieda troppa fatica, ma regali comunque viste spettacolari, questo lago potrebbe essere la scelta giusta per te.
Immagina di trovarti in un luogo incantevole, dove la natura si fonde con la storia e ogni dettaglio sembra provenire da una fiaba. Ti piacerebbe vivere un'esperienza così? Allora il Lago di Toblino, situato nel cuore della Valle dei Laghi, in Trentino, potrebbe essere la tua prossima meta. Tra le perle lacustri della regione, questo lago rappresenta una delle destinazioni più romantiche e affascinanti che potresti visitare.
I nostri consigli segreti per godere al meglio lo splendido Lago di Garda li trovi qui… Cosa vedere Lago di Garda? Ecco la nostra TOP TEN!
Winston Churchill definiva la Forra di Tremosine l”ottava meraviglia del mondo”. La strada che sale da Gargnano sul Lago di Garda e arriva a Tremosine, la terrazza più emozionante sul lago di Garda, è un capolavoro unico al mondo di come la natura più selvaggia abbia creato uno scambio di battute con l’ingegno umano. Una tortuosa lingua incastonata nella roccia, che assicura l’impressione di entrare nelle sinuosità della montagna.
Il dialogo tra natura e uomo ha generato una mirabilia unica. Conosci la strada più bella del mondo?
Hai mai pensato a quanto può essere potente il suono di una campana? Non solo per il suo volume, ma per il significato che porta con sé. Se ti trovi a Rovereto, non puoi perderti uno dei simboli più forti e toccanti della città: la Campana dei Caduti Maria Dolens. Questa campana, la più grande al mondo tra quelle che suonano a distesa, non è solo un’opera straordinaria dal punto di vista tecnico, ma racchiude una storia profonda, legata alla memoria e alla pace.
Situata sul Colle di Miravalle, a pochi minuti dal centro di Rovereto, la campana domina un paesaggio mozzafiato. Da lassù, puoi ammirare una vista spettacolare su Rovereto e la Vallagarina. Ma non è solo il panorama che ti colpirà, è il significato che questo luogo porta con sé. Sei pronto a fare un viaggio nella storia e a scoprire il perché di questo monumento così speciale?
Hai mai sentito il richiamo della natura che ti spinge a cercare nuove avventure, anche se magari hai già esplorato molte delle meraviglie attorno a te? Se vivi o visiti spesso il Trentino, probabilmente ti sei già imbattuto nelle sue bellezze naturali, ma ti possiamo garantire che alcune di esse, non importa quante volte le visiti, riescono sempre a lasciarti a bocca aperta. È il caso delle Cascate del Nardis e del Lares, situate nella splendida Val di Genova, un angolo incantato del Trentino che sembra uscito direttamente da un racconto epico.
Hai mai pensato di fare un salto indietro nel tempo e vivere l’atmosfera di un’antica città barocca? Se la risposta è sì, allora Ala, la Città di Velluto, è il posto perfetto per te. Immagina di passeggiare per vicoli e piazze suggestive, tra nobili palazzi e cortili che raccontano storie antiche. Questo borgo, situato in Vallagarina, nel cuore del Trentino, è un vero gioiello da scoprire, soprattutto se ami la storia, l’arte e l’architettura. Ma cosa rende Ala così speciale e quali sono le sue attrazioni imperdibili?
Hai presente quei tramonti e quelle albe mozzafiato che chiunque abbia visto le Dolomiti non potrà mai scordarsi per tutta la vita? Quello è proprio il fenomeno dell’enrosadira. Le cime delle Dolomiti, alle prime luci dell’alba e con il tramonto, si infiammano, prendono un rosso fuoco e talvolta un rosa pallido. In particolare, poco prima che la notte avvolga tutto nel blu più scuro, le cime rocciose grigio calcaree si colorano dal giallo chiaro al rosso fuoco, per poi cangiare su sfumature di rosa e viola, con mille striature d’oro. L’Enrosadira è un fenomeno naturale che si verifica in Dolomiti, dove le rocce calcaree e dolomitiche si colorano in modo straordinario, grazie alla particolare composizione minerale delle montagne.
Sensazioni ed emozioni di fronte a questo fenomeno naturale famoso in tutto il mondo che lasciano ogni volta senza respiro. La ragione fisica dell’enrosadira è presto spiegata. La natura geologica della dolomia, la pietra delle Dolomiti, composta da carbonato di calcio e magnesio, fa accendere le rocce alle ultime luci del sole con queste sfumature meravigliose.
Certamente la sua origine mitologica è più suggestiva. Conosci la leggenda ladina che narra della sua nascita?
Hai mai sentito parlare dell'Orrido di Ponte Alto a Trento? Se la risposta è no, preparati a scoprire un luogo che sembra uscito da un romanzo d’avventura, un profondo canyon scavato in millenni di incessante erosione dalle acque impetuose del torrente Fersina. Se ti piace l'idea di esplorare un luogo in cui la natura e l'ingegno umano si incontrano e si sfidano, questa è una visita che non puoi perdere. Immagina di essere avvolto dai rumori dell'acqua che scroscia impetuosa, circondato da rocce imponenti e paesaggi mozzafiato. Ti abbiamo incuriosito?
Hai mai desiderato fare un salto indietro nel tempo, immergendoti in un luogo dove passato e natura si intrecciano in un’atmosfera unica? Se la risposta è sì, allora la Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno è il posto che fa per te. Non è una semplice passeggiata tra la natura, ma un vero e proprio viaggio nel passato, dove ogni passo ti porta più vicino a una tradizione antica e affascinante: quella dei mastri cartai. Ti incuriosisce l’idea di esplorare una valle fantasma, dove un tempo la vita brulicava tra fabbriche di carta e artigiani al lavoro? Se sì, continua a leggere e scoprirai un tesoro nascosto.