Castel Corno, la poesia di un maniero isolato che trasuda storie di tempi lontani

Un po’ di storia…

Castel Corno si erge sopra il pittoresco paese di Lenzima, a pochi minuti da Rovereto, e offre una vista mozzafiato che si estende dalle Piccole Dolomiti fino al maestoso Castel Beseno. La sua storia affonda le radici intorno all’anno 1000, quando il castello iniziò a prendere forma come presidio militare e dimora nobiliare. Nei secoli successivi, Castel Corno divenne oggetto di contese tra diverse famiglie nobili, come i Castelbarco, i Lichtenstein e i Lodron, che si alternarono nel controllo della fortezza. Come molte altre strutture medievali, anche questo castello iniziò a decadere nel Settecento, perdendo gradualmente la sua importanza strategica e venendo progressivamente abbandonato.

Dal 1928, Castel Corno è di proprietà del Comune di Isera, che ha effettuato alcuni restauri conservativi per preservarne la struttura e consentire ai visitatori di oggi di immergersi nei suoi antichi fasti medievali. Il castello è situato sul Monte Biaena, a circa ottocento metri di altitudine, ed è composto da due parti: il castello superiore, attualmente non accessibile a causa della scala inagibile, e il castello inferiore, che rimane visitabile e offre una suggestiva finestra sul passato.

Hai mai immaginato di essere un cavaliere o una dama del Medioevo? Castel Corno, con la sua posizione isolata e la sua storia travagliata, potrebbe essere il luogo ideale per lasciar volare la tua fantasia. Ma cosa ha reso questo castello così particolare rispetto ad altri manieri medievali?

Una leggenda affascinante su Castel Corno: l'amore tragico di Corrado e Berta

Non sarebbe un vero castello medievale senza una buona dose di mistero e romanticismo. Una leggenda locale racconta della tragica vicenda del cavalier Corrado di Seiano e della bella castellana Berta. Si dice che Corrado, dopo essere stato ospitato a Castel Corno, si innamorò perdutamente di Berta, e che i due decisero di sposarsi. Tuttavia, durante le nozze, accadde qualcosa di incredibile: Berta venne trasformata in una statua di pietra mentre una voce misteriosa proclamava: "Questo castello sarà maledetto per sempre". La storia narra che la figura pietrificata di Berta si possa ancora vedere nei pressi del castello… ti incuriosisce abbastanza da voler cercare con i tuoi occhi questa misteriosa statua?

Come visitare Castel Corno

Se ti senti ispirato da queste storie e vuoi visitare Castel Corno, sappi che il castello è aperto nei weekend dalla primavera all’autunno e l’accesso è completamente gratuito. Il percorso per raggiungerlo è semplice e adatto a tutti: si consiglia di parcheggiare poco sopra il villaggio di Lenzima e da lì intraprendere una piacevole passeggiata di circa trenta minuti attraverso il bosco, fino ad arrivare al castello.

Al termine della passeggiata, troverai una tranquilla area picnic, perfetta per rilassarti e goderti una vista spettacolare sulla Vallagarina. E se sei un amante delle esplorazioni, perché non completare la visita seguendo un piccolo sentiero non tracciato che circonda il maniero? Quali segreti potrebbero nascondersi lungo questo cammino poco battuto?

Un invito a esplorare oltre

Se il fascino di Castel Corno ti ha conquistato, perché non proseguire il viaggio alla scoperta di altri magnifici castelli delle Alpi? In particolare, Castel Beseno, il più grande complesso fortificato del Trentino, ti incanterà con la sua imponente struttura che domina la valle; il Castello di Rovereto, con il suo Museo della Guerra, ti trasporterà in epoche di battaglie e conquiste; mentre Castel Stenico e il Castello di Avio ti sveleranno altre storie affascinanti e panorami mozzafiato. Cosa aspetti? Il prossimo castello potrebbe nascondere proprio la storia che stai cercando.

Come arrivare

Castel Corno è visitabile nei weekend dalla primavera all’autunno ed ha accesso gratuito.

Per raggiungerlo consigliamo di parcheggiare poco sopra il villaggio di Lenzima. Di lì, in circa trenta minuti di piacevole passeggiata nel bosco, si raggiunge il castello. Sotto al castello si trova una piacevole area picnic attrezzata con tavoli e panchine: nelle giornate di cielo terso si gode di una splendida vista sulla Vallagarina. Per gli amanti delle piccole esplorazioni consigliamo di completare il giro del castello camminando lungo un piccolo sentiero non tracciato.

Un grazie particolare a Riccardo Pasquazzo per gli splendidi scatti!

Ti piace particolarmente il fascino dei castelli delle Alpi? Ti consigliamo di non perder di visita altri tre magnifici esempi di castelli altomedioevali: Castel Beseno, il Castello di Rovereto, Castel Stenico, il Castello di Avio.

credits photo Riccardo Pasquazzo