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Francesco

Castello di Rovereto, pregevole esempio di roccaforte alpina bassomedioevale

Si erge maestoso sullo sperone roccioso proprio dove il torrente Leno confluisce nella città. Ha una storia interessante e, a partire dal 1921, diviene sede del meraviglioso Museo Storico Italiano della Guerra. Hai mai visitato un castello che domina una città e racchiude secoli di storia tra le sue mura? Se non lo hai ancora fatto, il Castello di Rovereto ti aspetta per regalarti un'esperienza indimenticabile! Sei pronto a scoprire i segreti di questo castello? Continua a leggere!

Un po’ di storia

Il maniero di Rovereto affonda le sue origini nel XIV, quando venne eretto dai conti di Castelbarco con un ruolo fondamentale: ovvero di presidiare con maggiore efficacia la Vallagarina. La sua posizione originale della rocca non era infatti casuale; permetteva, infatti, il controllo del passaggio del Leno e delle vie che arrivavano a Rovereto, a Vallagarina e a Vallarsa. Con il Quattrocento e la progressiva espansione da sud dei veneziani, il castello confermò il suo ruolo interessante e nevralgico di controllo del territorio. 

La Serenissima arriva a Rovereto nel 1416, quando occupa conseguentemente anche il Castello di Rovereto. La sua attuale forma poligonale altro non è che il risultato degli ammodernamenti effettuati dai veneziani che lo trasformarono da rocca medioevale a castello con tratti militari ben più decisi, dai camminamenti per il servizio dei cannoni, alla cinta muraria, ai suggestivi torrioni Marino, Malipiero e Coltrino, al fossato al pozzo profondo 57 metri. In pochi anni diviene uno dei migliori esempi di fortificazione alpina tardo-medioevale. Il castello rimarrà in mano veneziana fino al 1509, anno in cui viene ceduto agli Asburgo. Col passare dei secoli la funzione di controllo strategico del territorio viene meno ed il suo definitivo decadimento avviene nell’Ottocento quando, venne utilizzato come ricovero di mendicità e casa di pena. Riesci a immaginare un castello così maestoso in quello stato di abbandono? Durante il primo conflitto mondiale diviene sede di due compagnie di Kaiserjaeger.

La sua seconda vita avviene quando, nel 1921, diviene sede del prestigioso Museo Storico Italiano della Guerra, certamente uno dei più interessanti a livello europeo. Viene inaugurato il 12 ottobre 1921 e deve la sua nascita alla volontà di un gruppo di cittadini roveretani con lo scopo di ricordare il primo conflitto mondiale da poco concluso e preservarne la memoria, raccogliendo oggetti e cimeli. Si tratta di un gioiello che merita una visita per la straordinarietà delle collezioni ivi presenti, che ti permetteranno di immergerti nella storia come mai prima d'ora!

Visitare il Castello di Rovereto non è solo un viaggio nella storia, ma anche un'occasione per godere di viste mozzafiato sulla città e sulla valle. Pensa a quanto sarebbe emozionante salire sulle torri e ammirare il panorama, con il torrente Leno che scorre sotto di te e le montagne che si stagliano all'orizzonte. E non dimenticare di esplorare i torrioni e i camminamenti: ogni angolo del castello racconta una storia!

Non perdere l'occasione di esplorare questo straordinario castello e il suo museo. Che tu sia un appassionato di storia, un avventuriero o semplicemente in cerca di un'esperienza diversa, il Castello di Rovereto ti aspetta per regalarti momenti indimenticabili. Cosa aspetti? 

Se il fascino del Castello ti ha conquistato, perché non esplorare altri magnifici castelli della regione? Castel Beseno, Castel Thun e Castel Stenico sono alcune delle fortificazioni che raccontano la storia da scoprire. Sei pronto a partire per un viaggio tra le meraviglie delle Alpi? 

E non dimenticare di condividere la tua esperienza con amici e familiari: le storie di castelli, si sa, sono fatte per essere raccontate!