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Francesco

Rifugio Campogrosso

Hai mai sentito parlare del Rifugio Campogrosso? O meglio, ci sei mai stato? Se la risposta è no, lascia che ti accompagniamo in un viaggio ideale verso questo angolo di paradiso nascosto nel cuore delle Piccole Dolomiti. Ti promettiamo che sarà una lettura piacevole e, chissà, forse ti verrà voglia di infilare gli scarponi da trekking e partire alla scoperta di questi meravigliosi paesaggi. Pronto a seguirci?

Rifugio Campogrosso: un luogo davvero spettacolare

Il Rifugio Campogrosso è situato in un contesto spettacolare, a cavallo tra Veneto e Trentino, circondato da cime rocciose che incantano in ogni stagione. Il percorso che porta a questo rifugio è adatto a tutti, dagli escursionisti più esperti alle famiglie in cerca di una passeggiata rilassante, con panorami che sapranno stupirti ad ogni passo.

Ma come si arriva esattamente al punto di partenza dell’escursione? Tutto inizia dalla sommità del passo di Pian delle Fugazze. Qui, sulla destra, troverai una strada che porta direttamente a Campogrosso. Dopo circa 800 metri, sulla sinistra, una piccola stradina segna l'inizio della nostra avventura. Sei già curioso di vedere dove ci porterà?

Questa strada, chiamata "Strada delle sette fontane", è chiusa al traffico, il che la rende perfetta per godersi la tranquillità della natura. Lunga circa 6 chilometri, è frequentata da ciclisti ed escursionisti che la scelgono per raggiungere l’Alpe di Campogrosso e, naturalmente, l’omonimo rifugio. Che tu decida di percorrerla in estate o in inverno, bastano pochi metri per sentirti subito lontano dal caos della città, immerso in un silenzio che rigenera.

Il primo tratto attraversa un meraviglioso bosco di faggi, con l’aria fresca e profumata che ti riempie i polmoni. Ti piace l’idea di camminare tra gli alberi, ascoltando solo il suono dei tuoi passi? Ecco, proprio questo è ciò che ti aspetta. Ma non è finita qui: poco più avanti, il bosco si apre e ti regala uno scorcio sulle Piccole Dolomiti. Ti ricorda qualcosa? Forse le loro sorelle maggiori del Trentino Alto Adige? In effetti, sono molto simili, ma ti assicuriamo che le Piccole Dolomiti non hanno nulla da invidiare. Se ami la montagna, qui ti sentirai davvero a casa.

Abbiamo avuto la fortuna di fare questa escursione a metà dicembre, dopo una leggera nevicata. Immagina il paesaggio imbiancato, il silenzio interrotto solo dal cric-croc della neve sotto i piedi... emozioni a non finire! È stata un’esperienza davvero magica, e anche tu la troveresti incantevole.

La passeggiata fino al Rifugio Campogrosso dura circa un’ora e venti minuti, se mantieni un passo tranquillo e ti prendi il tempo per goderti ogni dettaglio. Non c’è fretta, no? Fermati ogni tanto, respira a pieni polmoni e lasciati incantare dalla vista delle cime rocciose. Non ti capita spesso di poter ammirare un panorama del genere, quindi vale la pena di prendersi il proprio tempo.

Una piccola sorpresa per il ritorno!

E per il ritorno, ti proponiamo un’alternativa: invece di ripercorrere la stessa strada, perché non scegliere il sentiero CAI n. 170? Questo percorso è un po’ diverso e ti regala una chicca imperdibile: un bellissimo ponte tibetano. Se ami le passeggiate un po’ avventurose, questo è il sentiero che fa per te, soprattutto nei periodi primaverili ed estivi, quando il verde è al massimo del suo splendore. Che ne dici, ti ispira l’idea di attraversare un ponte tibetano sospeso tra le montagne?

Ma non è solo l’inverno a rendere speciale questo luogo. Se ami l’autunno e i suoi colori, il Rifugio Campogrosso e i suoi dintorni sono una destinazione perfetta anche per questa stagione. Hai mai visto il foliage in montagna? I boschi si accendono di sfumature che vanno dall’oro al rosso, passando per tutte le tonalità del giallo e dell’arancione. E se arrivi qui nelle prime ore del mattino, potresti avere la fortuna di vedere le nebbie che si alzano dal fondovalle, regalando uno spettacolo davvero mozzafiato. Immagina di camminare tra questi alberi, con i colori caldi dell’autunno tutto intorno a te... E' uno spettacolo da perdere!

Il mese di ottobre, in particolare, è il momento perfetto per vivere questa esperienza. Quando le prime notti fredde iniziano a farsi sentire, i boschi si trasformano in un caleidoscopio di colori che sembra uscito direttamente dalla tavolozza di un pittore. Non puoi immaginare quanto sia rilassante camminare in questo scenario, con la brezza che ti accarezza il viso e il silenzio della montagna che ti avvolge.

Insomma, che sia inverno, estate o autunno, il Rifugio Campogrosso sa regalare emozioni uniche in ogni stagione. Sei pronto a vivere anche tu questa esperienza? Se sì, ti assicuriamo che sarà un’avventura che lascerà un segno indelebile nel cuore. Che aspetti?