Un’avventura che inizia di buon mattino

La nostra giornata inizia presto, come spesso accade quando si vuole godere appieno delle meraviglie naturali del Trentino. Sì, svegliarsi di buon’ora, soprattutto di domenica, può sembrare un piccolo sacrificio, ma ti assicuriamo che ne vale la pena. Chi ama le montagne e i paesaggi mozzafiato sa che il viaggio stesso verso la meta fa parte dell’esperienza. Da Rovereto, dove ci troviamo, ci vuole circa un’ora e quindici minuti per raggiungere l’imbocco della Val di Genova, attraversando paesaggi che ti fanno dimenticare il sonno della mattina presto. Mentre saliamo verso il Passo del Ballino, le Dolomiti del Brenta si stagliano all’orizzonte, con le loro vette maestose che sembrano chiamarci.

Sei mai stato in queste zone? Se non lo hai fatto, non sai cosa ti perdi!

L’arrivo in Val di Genova

Arriviamo finalmente a Carisolo, all’ingresso della Val di Genova. Qui hai diverse opzioni: puoi parcheggiare l’auto a circa 500 metri dalla famosa Cascata del Nardis oppure, se preferisci proseguire e avvicinarti ancora di più alla natura, puoi optare per un pass giornaliero di 9 euro che ti permette di arrivare fin sotto alla Cascata del Lares. Qualunque sia la tua scelta, da questo punto in poi sarai immerso in un mondo di acque cristalline, cascate e piccoli torrenti che scorrono dalla Presanella, la montagna più alta del Trentino.

Il ghiacciaio della Presanella alimenta le acque che scendono lungo i versanti orientali della montagna, formando una serie di cascate che sembrano uscite direttamente dalle pagine de Il Signore degli Anelli. Puoi quasi immaginare elfi e altre creature magiche aggirarsi tra i boschi e le acque frizzanti. Sei mai stato in un posto che ti ha fatto sentire come dentro a un film o un libro? La Val di Genova ha proprio questo effetto!

La Cascata del Nardis: uno spettacolo senza tempo

La prima tappa è la Cascata del Nardis, forse la più famosa della zona. Con un salto di circa 130 metri, la sua spettacolarità non lascia indifferenti. L’acqua si getta con forza in un torrente impetuoso, creando un suono che ti avvolge completamente. Se sei appassionato di fotografia, questo è il momento di tirare fuori la fotocamera: la cascata incorniciata dai larici e dalle montagne ti regalerà scatti indimenticabili.

Ti piace fotografare la natura? Anche se non sei un esperto, qui potrai ottenere immagini che sembrano cartoline!

Dopo aver ammirato il Nardis, ti consiglio di proseguire il cammino verso un’altra meraviglia naturale della zona: la Cascata del Lares. Anche se meno famosa della sua "sorella maggiore", non ti deluderà.

Verso la Cascata del Lares: un sentiero tra boschi e magia

Per raggiungere la Cascata del Lares, bisogna proseguire per circa 6 o 7 chilometri lungo la valle, seguendo il sentiero che costeggia il torrente. Il percorso è affascinante e mai noioso: tra cascatelle minori, boschi di larici e il suono costante dell’acqua, ogni passo ti avvicina a un’esperienza che è tanto visiva quanto sensoriale. Quando arrivi al Ponte Maria, sai di essere vicino. Da lì, il parcheggio è comodo e, alzando lo sguardo, puoi intuire la presenza della cascata grazie a una nube di microscopiche goccioline d’acqua che galleggiano nell’aria. È come se la natura ti stesse svelando il suo segreto, lentamente, mentre ti avvicini.

Con il mio bimbo di 6 anni abbiamo affrontato il sentiero delle cascate, che in una mezz'ora ti porta proprio sotto la cascata. Il percorso è alla portata di tutti, anche dei più piccoli, e a mano a mano che sali, il fragore dell’acqua si fa sempre più intenso. Immagina: sei circondato da alberi secolari, l’aria è fresca e pulita, e il suono dell’acqua che scroscia ti accompagna. Puoi già sentire l’emozione crescere, vero?

L’arrivo alla Cascata del Lares: un’emozione pura

Ed ecco che, quasi all’improvviso, si apre davanti a te la maestosità della Cascata del Lares. L’acqua scende con una forza impressionante, creando un muro di spuma bianca che sembra non finire mai. E come se non bastasse, il vapore acqueo ti avvolge in una sorta di leggera doccia rinfrescante. È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e che ti rimane impressa nel cuore.

Hai mai provato la sensazione di essere così vicino alla natura da sentirti parte di essa? È proprio questo che accade sotto la Cascata del Lares. Un’emozione unica, da vivere almeno una volta nella vita.

Una giornata da non dimenticare

Dopo aver goduto di queste meraviglie, è tempo di tornare, ma non senza portare con sé il ricordo di una giornata perfetta, immersi nella natura selvaggia e incontaminata della Val di Genova. Le Cascate del Nardis e del Lares sono il simbolo della potenza e della bellezza della natura trentina, e ogni volta che le visiti è come vederle per la prima volta.

Allora, ti abbiamo convinto a fare una gita in Val di Genova? Se cerchi un luogo dove rilassarti, rigenerarti e stupirti di fronte alla bellezza della natura, le cascate ti aspettano!